>>17466323>concetto di dio non sia strettamente necessario per l'esistenza di una religionequesto è vero, ma il problema è che la parola "religione" implica la relazione con quello divino. in altre lingue non è mai esistita una parola "religione" oppure la parola usata per tradurre religione ha un altro significato
i termini più comuni in altre lingue/culture sono "via", "insegnanza", "legge". l'aspetto di relazione con la divinità è quasi sempre mancante
>se non faccio il bravo andrò all'inferno", sembra una bontà "fasulla" e mi chiedo come cambierebbe questo su società penso uguale. nella Cina e paesi influenzati da loro questo problema è stato solventato con leggi durissime, almeno dalla dinastia Qin. la gente non ha paura dell'inferno ma ha paura dello stato e del rifiuto sociale. un po' il buddhismo aveva messo l'idea di inferno e la paura a questo ma in tutte quelle società prima o poi è stato rimosso o non ha mai avuto un'influenza come quella della chiesa in Europa
>ero molto religioso proprio perché pensavo "devo fare il bravo così vado in paradiso", così religioso che pensavo che se ridevo quando qualcuno diceva una bestemmia ero condannato>anche quando dovevo interagire con qualcuno che non mi piaceva facevo il gentile anche se dentro di me pensavo "che coglione"idem ma ancora da adulto. purtroppo a me hanno traumatizzato all'estremo da bambino con la religione e poi ho avuto sperienze di merde per cui ho continuatao a giustificare tutto il male che ricevevo come un punimento divino o karma
>non ho letto la bibbia ma suppongo che da qualche parte dica che uccidere è sbagliatol'antico testamento dice quello ma allo stesso tempo dio ordina gli israeliti a esterminare molti popoli
poi gesù dice di porre l'altra guancia ma nessuna società cristiana ha mai funzionato così. la chiesa da giorno 1 ha fatto cose che sarebbero anticristiane